E’ possibile il perdono?
Credo che il perdono sia possibile solo in determinati casi, altrimenti è solo una vuota parola priva del suo recondito significato. Pronunciare parole di perdono è semplice! E’ molto più difficile sentire il senso del perdono in profondità, e francamente, se questo non accade in maniera spontanea, è ipocrita perdonare. Ci sono casi in cui il perdono è impossibile perché l’effetto dell’atto commesso è irrimediabile. Anche in questo caso il perdono, pur se pronunciato, non ha essenza propria, non ha valore né etico, né ontologico. Un altro caso di perdono impossibile è la reiterazione di un atto volitivo. Non si può perdonare chi continua a comportarsi allo stesso modo, salvo chiedere perdono continuamente. L’atto del perdonare non può essere chiesto perché deve nascere spontaneamente nell’interiorità della persona, altrimenti è pura forma priva di sostanza, e quindi del tutto inutile. Quindi non chiedetemi di perdonare, non credo a questa prassi. Si perdona in silenzio, nella stanza oscura della propria anima!
In sintesi: Chiedere perdono, nella migliore delle ipotesi, è un atto formale; nella peggiore, è un atto di presunzione.
il perdono dovrebbe essere sempre possibile. ma quasi mai è alla nostra portata.
Il perdono è un atto d'amore. E' difficile perdonare perchè è difficile amare, soprattutto chi ci ha ferito o fatto arbitrariamente del male. Ma il perdono è anche la misura massima della nostra libertà.
Crescenzo
è possibile ma difficile…
Quindi in realtà lo fai…o sbaglio? Quello che ti irrita, nonostante la considerazione filosofica sul valore etico od ontologico del concetto stesso di perdono, non è il perdono in sè, ma che l'atto del perdono ti venga richiesto! 😉
@ga976, non è alla nostra portata perché chi chiede perdono, solitamente, a sua volta, non perdona!
@Crescenzo, non è il male ricevuto che non si perdona ma la radicalità della volontà ad agire per fare del male
@ThePacky, difficile … intimamente complicato … è un meccanismo che non si può imparare né insegnare
@Ubikindred, credo che chiedere perdono non sia un atto di umiltà, ma di profonda presunzione, perché farlo consiste nel mettersi nella posizione di chi è perdonabile, invece la vera umiltà sarebbe quella di ammettere l'imperdonabilità e la radicalità delle proprie azioni
Io di solito sono in grado di perdonare, ma sto pian piano cominciando per l'appunto a essere meno indulgente, o forse è la vecchiaia che giunge che mi fa diventare meno ben disposto…
non credo che a questi temi, un po' come alle domande "sull'amore" si possano dare rispopste assolute valide per tutti.
Non si può dire in assoluto se e quanto il perdono sia possibile, perchè ognuno ha la sua risposta.
Certp è che..anche…etimologicamente…il perdono..è per dono..quindi, gratuito, ed incondizionato.
prima di chiedere perdono bisogna comprendere l'errore che si è compiuto, ammettere la propria responsabilità incondizionatamente, impegnarsi pena il proprio onore a non ripetere una azione simile. fatto tutto ciò, nulla osta al perdono. sono stato troppo schematico? perdonami. 😉
il perdono è possibile solo ad una condizione: per-dono, appunto. un dono assolutamente gratuito e difficile, inaspettato. ciao 🙂 max
@Todomodo, già, confermo, è la vecchiaia 😉
@moltitudini, condivido la tua osservazione
@cybergiuda, no, sei stato perfetto, mi piace quello che hai scritto complimenti
@lancemax, condivido
Siete stati bravissimi! 🙂
Tu passi e scrivi…
Ed io passo, leggo, e non scrivo, visto che non son degno di scrivere alcun che, dato l'alto livello dei commenti già espressi… Comunque son cose interessanti che fan pensare… Grazie.