Così parlò Zarathustra. E attese per tutta la notte la sua infelicità: ma attese invano.
Troppo m’inoltrai in volo nel futuro: orrore provai. E quando mi voltai, ecco! Mio unico contemporaneo era rimasto il tempo.
«Con i vostri valori e le vostre parole di bene e di male esercitate VIOLENZA, voi valutatori!»
«La vostra volontà e i vostri valori li metteste sul fiume del divenire; un’antica volontà di potenza mi si rivela ciò che dal popolo è creduto essere il bene e il male».
Ma i mendicanti bisognerebbe abolirli! In verità, dare a loro irrita, e irrita anche non dare.
Ma ci furono tempi diversi e un bene e un male diversi
Alla fine tutte le tue passioni diventarono virtù e tutti i tuoi diavoli angeli.
Perciò fino ad oggi si è solo fantasticato e MAI nulla saputo del bene e del male
Mai nella vita mi rintanai davanti ai potenti
Essi non mi perdonano che io non sia invidioso delle loro virtù
Scagliasti te stesso tanto in alto. Ma ogni pietra scagliata DEVE RICADERE
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è una continuazione di quanto rivelato in camera caritatis? Unico contemporaneo il tempo… ma dico, ai mortali il tempo vola…
Io credo che questo starlcio sia sublime, quando parla di tempo, di bene e male, di potenti…è il nocciolo del relativismo…
per me le giornate dovrebbero essere di 24 ore…. così riuscirei a fare tutto quello che è nei miei progetti…
potrei rendere relativo il lavoro lavorando quattro ore invece di 8, dormendo 3 ore invece di 6, passare 30 minuti in auto invece di 60… quanto tempo mi rimarrebbe per il resto!!!
mi nonno soleva dire: " la vita è incredibilmente breve. oggi, nel ricordo, mi si accorcia a tal punto che a malapena, per esempio, riesco a concepire come un giovanotto possa decidere di recarsi a cavallo fino al villaggio vicino senza il timore che, a prescindere da incidenti sfortunati, il tempo stesso di una vita normale e serenamente vissuta sia di gran lunga inadeguato a tal viaggio."
franz kafka
(molto megli del psicopatico)
ad majora benito