«L’età dell’amore non è la giovinezza; essa è l’età del piacere. Si ama veramente solo quando si è fatto il giro della vita e si sa quel che si dona e quel che si riceve; si ama colla piena coscienza del proprio essere, quando si è provato che per un altro vale la pena vivere». Edouard Rod
Ancora…ancora…ancora…amore
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quanto è vero quello che dici!!!!
Non so quale sia l'età dell'amore, so che, un dì, l'ho intravista e conosciuta e, da allora – quell'età misteriosa e magica! – non l'ho fatta mai fuggire via da me. So pure che amore e piacere son ben tessuti insieme, tant'è che oserei dire che non v'è amore senza piacere e che non v'è … piacere senza amore! L'amicizia, quella lì, sì, ho voluto che si perdesse … con tutte le sue falsità e menzogne, una volta conosciuti e il piacere e l'amore indissolubili e "veri", perché plurimi, perché si rinnovano e in tanti visi e in tanti corpi e in tanti pensieri che si incontrano … e fuggono via e …
gauche
Come ho scritto qualche giorno fa, diffido delle definizioni del concetto di amore.
Devo dire che non mi convince questa parziale contrapposizione tra amore e piacere.
@moltitudini, forse si vuole semplicemente dire che ci può essere piacere senza amore ma mai amore senza piacere…
La riflessione citata ha un fondo di verità, però intravedo due problemi:
– quando si è fatto il giro della vita spesso è ormai troppo tardi (per tante cose, tra cui amare);
– quando capita di accorgersi che per un'altra persona vale la pena vivere, spesso questa persona è ormai irraggiungibile.
@topozozo, osservazioni molto giuste, soprattutto la secondo 😉