«La prima panacea per una nazione malgovernata è l’inflazione della valuta; la seconda è la guerra. Entrambe portano una prosperità temporanea; entrambe una rovina permanente. Ma entrambe sono il rifugio di opportunisti politici ed economici». Ernest Hemingway
Vorrei che fosse chiara la responsabilità delle morti in Iraq
“Il popolo può essere portato al volere dei capi. E’ facile. Dovete dir loro che sono attaccati, e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo, perché espongono il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi” H. Goering, capo delle SS al processo di Norimberga.
chi ha inneggiato a quella guerra dovrebbe pagarne quantomeno il prezzo politico (il ritiro dalla scene politiche )
saluti
è tutto vero (e molto altro ancora)
secondo me tutti quelli ke hanno votato o rivotato coloro ke hanno mandato i nostri ragazzi in una guerra assurda, peraltro motivata da falsi pretesti, devono sentirsi un peso sulla coscienza
Tanto ormai se osi dire che c'è qualcosa di sbagliato in questa guerra, automaticamente diventi terrorista… bah.
Guerra e peste, chi si spoglia e chi si veste. La saggezza popolare non sbaglia. I guai vengono quando si affacciano alla ribalta i Totem delle difese identitarie e non tengono in considerazione che in questo mondo c'è posto x tutti.
Ciao, Beppe
cazzo, è vero!
chi non ha identità, cioè non esiste, non si difende…
..non vorrei esser frainteso…
ma credo che una guerra, ma dico una guerra vera , possa solo far ripartire il mondo.
non un attacco all'iraq o il prossimo all'iran o chissà dove(corea, cina, no no cina sarebbe una guerra vera)… ma un guerra vera dove a morire sia l'Uomo e nn solo il povero di turno.
una guerra come la peste del Manzoni che nn fa distinguo di ceto e nazioni… che porta morte, si certo, ma fa poi ripartire tutto il mondo in modo nuovo.
@LiberiSempre, sì, infatti una bella peste che facesse morire il Don Rodrigo di turno 😉
grazie per la comprensione tisbe 😉