«E’ il pensiero di ciò che gli altri possano pensare di noi che causa la paura. E’ la paura di essere giudicati. Il problema sta nel sentire gli altri. Finché c’è questa paura, il vostro cuore resterà chiuso, e un cuore chiuso non può esprimersi».
Amma
Uhm… è vero. E’ quella cosa che mi fa sentire come se avessi il freno a mano tirato quando parlo di Israele e a volte degli USA… temo sempre che qualche stolto mi giudichi antisemita o antiamericano perché così gli hanno insegnato a chiamare chi osa solamente criticare… e anche se ufficialmente te ne sbatti, dentro ti dà fastidio essere accusato di antisemitismo…
meglio, molto meglio, un cuore chiuso, blindato oserei dire, che inutilmente esposto alle intemperie altrui…
concordo.La paura del giudizio altrui limita le nostre scelte,ma in fondo chi se ne frega.Meglio la cattiva strada cercata e voluta da noi,piuttosto che il grigiore di una vita normale e nei binari della previdibilità solo per non suscitare critiche e giudizi
@bhikkhu, hai ragione! Anti qua, antilà, non è possibile che alcuni popoli siano tabù…
@fraba, no, non credo! Tante volte sono tentata anch'io di chiudermi e l'ho fatto, ma ti assicuro, meglio, molto meglio sentire le sensazioni, anche se negative…
@viga, Anch'io ho scelto sempre il sentiero meno battuto, non saprò mai dove mi porterà ma sono contenta così…
tutto è puro per i puri di cuore…s.paolo
ma citazione a parte, la paura nasce anche da ciò che non si conosce o, al contrario, da ciò che, conosciuto, ci ha inflitto dolore.