Per coloro che non sono capaci di credere, ci sono i riti; per coloro che non sono capaci di ispirare rispetto da sé, c’è l’etichetta; per coloro che non sanno vestirsi, c’è la moda; per coloro che non sanno creare, ci sono le convenzioni e i clichè. Ecco perché i burocrati amano i cerimoniali, i preti i riti, i piccoli borghesi le convenienze sociali, i bellimbusti la moda, e gli attori le convenzioni teatrali, gli stereotipi e un intero rituale di azioni sceniche. Stanislavskij, (Konstantin Sergeevic (regista russo, 1863-1938)
Rituali
- Relativismo in 10 lezioni [terza]
- Relativismo in 10 lezioni [quarta]
Interessante! Non conoscevo questa citazione, grazie 😉
Ciao mitica e buona notte
Giuseppe
Leggo di mattina, ma la citazione è ugualmente densa di significati e fa riflettere…
Un sorriso di buongiorno
Mister X di Comicomix
è proprio vero. le persone incapaci di creatività vanno sempre a rimorchio.
Ci vediamo a Belluno, là non avrò come postare, se non trovo un internet point.
Questa frase sarà una delle tante che andrà dentro la mia pendrive.
Grazie Tina, Luca, e tanti altri.
3 fratelli su 4 emigrano, niente male come risultato, grazie politica mafiosa cristiana e bigotta di uno statuto regionale degno di Al Capone, mia madre (vedova e adesso ancora più sola) sicuramente apprezzerà questo invidiabile record.
Parto lunedi.
@ermahico, mi dispiace tanto
In bocca al lupo
@Ermahico, in bocca al lupo anche da parte mia.
Giuseppe
Ermahico… non ho capito cosa è successo.. ma ho l'impressione che non sia nulla di piacevole. Spero di sbagliarmi.
Un augurio che tu possa risolvere al meglio del possibile concesso.
Ciao e spero a presto amico mio.
Alieno
Grazie ragazzi, mia madre non smette di piangere, peggio che se fossi partito per la guerra.
La solitudine è una brutta bestia.
Anche la separazione.
Dalle una mano come puoi a domarla, anche quando sei via dico.
Certo, a parole è facile, lo so…
Alieno
Oh ermahico fai tornare nella mia mente tutte quelle volte che questo scempio l'ho vissuto sulla mia pelle
Cerca di tranquillazzare tua madre, dille che è una situazione provvisoria
Dille che tornerai
Dille che hai diritto a vivere e stalle vicino, anche da lontano
Hai la mia comprensione, anche mia madre è rimasta sola.. anche se lei capisce la mia esigenza di indipendenza, l'ho sempre avuta per fortuna andando via di casa presto (è meno doloroso ora credo) ed anche lei ha la sua, è una situazione di mer…
Beh, io non sono lontano fisicamente, non è proprio la stessa cosa..
Però piange a volte, da 4 anni.
Beh, a volte anche io…
Insomma, capisco che la tua non è situazione facile emotivamente, la sua anche di meno suppongo..
Avrai le tue rivincite, te lo auguro.
Alieno
Bella questa! 🙂
certe volte mi blocco sulla tastiera perchè penso che avvierei una discussione nei blog che poi non potrei seguire, è una senzazione strana, il mio più grande dolore e la tristezza di lasciare mia madre senza l'aiuto che quotidianamente gli davo.
Grazie per i consigli amici miei.
Sono sicuro che, almeno i miei consigli sono inutili, nel senso che mentre scrivevo, sapevo già che avresti fatto naturalmente e spontaneamente le cose suggerite.
A parte le divergenze politico-ideologiche, credo che gli uomini possano trovare terreno comune e solidarietà in valori umani, umanissimi. E l'impressione che ho di te è che tu abbia una scala di valori umani molto simile alla mia.
Per esempio questo valore lo leggo anche in te:
Onora il padre e la madre.
Questo fa onore ad un figlio.
Ciao amico.
Alieno
@ermahico, siamo tutti con te e con tua madre, con i nostri pensieri e con la nostra disinteressata amicizia 🙂
E per coloro che non hanno nulla da dire c'é sempre la critica a più o meno indefiniti altri accusati immancabilmente di essere schiavi di "stereotipi".
Pochi stereotipi sono frustri, stanchi e sfibrati come quello di dare addosso ai piccoli borghesi, ai burocrati, alle persone che prendono in considerazione le convenzioni sociali: tutta gente che affronta ogni giorno la fatica del vivere e sopporta stoicamente i belli spiriti grassi e pasciuti che sputacchiano sulla loro quodiana indispensabile fatica.
com'è vera questa affermazione e come dovrebbe creare in noi una grande riflessione…
linda