Cosidero positiva la notizia di una spaccatura all'interno dell'esercito che coinvolge la stessa giunta militare. Al di là delle preoccupazioni x una possibile guerra civile, vorrei ricordare che la rivoluzione dei garofani in Portogallo, fu possibile con la rivolta di ampi reparti militari di stanza in Angola che si rifiutarono di esercitare la repressione ordinata dai loro capi.
Mi auguro che anche in Birmania il rifiuto di importati reparti di dar seguito alla repressione ordinata da giunta, possa aprire una nuova stagione di libertà x il Popolo Birmano.
E' tutto il giorno che inseguo i fatti da Rangoon, la situazione è agghiacciante.
Perfino nelle scuole i bambini, ed i genitori accorsi a ritirarli, sono stati vittime di sevizie da parte delle forze di sicurezza del regime.
Speriamo che le spaccature interne alla giunta militare, gli ammutinamenti registrati nelle ultime ore conducano ad una soluzione di relativa calma.
E, soprattutto, la comunità inernazionale si decida a prendere seri provvedimenti!
Il vaso di pandora non pubblica lo spamm di persone maleducate (una sola, con lo stesso ip) che scrivono 100 volte la stessa cosa. Basta una sola pubblicazione e l'ho già fatto!
Bella la maglietta e suggestiva telepatia…
Anche io pochi minuti fa ho lanciato la mia iniziativa per la Birmania ideando un bannerino che metto a disposizione di chiunque lo voglia usare.
Ciao
gianfalco
Mi vestirò anch'io di rosso quanto al mio blog si colora di rosso parlando in versi oggi…
Daniele il Rockpoeta
Anche il mio blog indossa la maglietta rossa per il popolo birmano.
Giuseppe
Anch'io sto seguendo la vicenda, ho letto poco fa su secondoprotocollo.org
che è in atto una rivolta di alcune parti dell'esercito.
Qui l'articolo:
http://www.secondoprotocollo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=648&Itemid=1
Ho preso il bannerino da Gianfalco.
Ciao, Cris
il vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro
Ti invito, se credi, a sottoscrivere le petizioni causa birmana ai seguenti indirizzi:
http://www.avaaz.org/en/stand_with_burma/h.php/?cl=20623441%20
http://www.amnesty.it/appelli/firmamodelappelli.html?nomeappello=Myanmar_monaci
Grazie. Un sorriso 😉
Cosidero positiva la notizia di una spaccatura all'interno dell'esercito che coinvolge la stessa giunta militare. Al di là delle preoccupazioni x una possibile guerra civile, vorrei ricordare che la rivoluzione dei garofani in Portogallo, fu possibile con la rivolta di ampi reparti militari di stanza in Angola che si rifiutarono di esercitare la repressione ordinata dai loro capi.
Mi auguro che anche in Birmania il rifiuto di importati reparti di dar seguito alla repressione ordinata da giunta, possa aprire una nuova stagione di libertà x il Popolo Birmano.
E' tutto il giorno che inseguo i fatti da Rangoon, la situazione è agghiacciante.
Perfino nelle scuole i bambini, ed i genitori accorsi a ritirarli, sono stati vittime di sevizie da parte delle forze di sicurezza del regime.
Speriamo che le spaccature interne alla giunta militare, gli ammutinamenti registrati nelle ultime ore conducano ad una soluzione di relativa calma.
E, soprattutto, la comunità inernazionale si decida a prendere seri provvedimenti!
Anche io considero favorevole la spaccatura in seno alle forze dell'esercito
se mi riesce a capire come si fà a mettere il banner lo copio da te e lo incollo da me 🙂
Solidarietà (L)
Il vaso di pandora non pubblica lo spamm di persone maleducate (una sola, con lo stesso ip) che scrivono 100 volte la stessa cosa. Basta una sola pubblicazione e l'ho già fatto!