Pensateci prima di fare la spesa per il pranzo di Natale, pensateci prima del cenone di fine anno, pensateci prima di abbuffarvi, pensateci prima di lamentarvi del vostro Natale austero.
Il problema è grosso ed è pure colpa nostra! Già, perché se non fossero i poveri, non esisterebbero neanche i ricchi. Se tutti guadagnassimo la stessa cifra saremmo DAVVERO tutti uguali. Ma un ricco, per diventare tale, deve sfruttare altre persone, facendole diventare inevitabilmente povere. Non si scappa. I soldi che girano sono sempre gli stessi, solo che sono distribuiti in modo iniquo. I paesi poveri, il cosiddetto terzo mondo, esiste a causa del primo mondo. Cioè a causa nostra. Basti pensare ai milioni di morti nel Congo a causa dei cellulari che diamo ai nostri figli di 4 anni. Oppure ai milioni di euro che usiamo in ARMI che vendiamo e che generano morte in quei posti lì. Certo, è compito dei politici, mica dei cittadini. Già, ma i politici sono votati da noi i cittadini…
Quindi, invece di pensare a chi muore di fame e sospirare, pensiamoci seriamente la prossima volta che andiamo a votare. Invece di votare il mafioso di turno in cambio di una raccomandazione per un posto di lavoro. È lunga la storia, difficile condensarla in un commento…
Non è mio costume vantarmi di un gesto di solidarietà.
Oggi in un bar di piazza libertà ero con mia moglie ho avuto il piacere di offrire un caffè a Graziano, nei suoi occhi ho visto la gioia di chi si sente escluso e non riceve nemmeno gli auguri.
Sono davvero contento e invito tutti a fare qualcosa per rendere il natale meno difficile a chi soffre.
ciao Tina
Pensiamoci…
Speriamo che passino, leggano, guardino, e ci pensino.
Un sorriso augurale
Mister X di Comicomix
un giorno si incazzeranno di brutto .
Io ci penso, ci ho pensato e ci penserò…
Il problema è grosso ed è pure colpa nostra! Già, perché se non fossero i poveri, non esisterebbero neanche i ricchi. Se tutti guadagnassimo la stessa cifra saremmo DAVVERO tutti uguali. Ma un ricco, per diventare tale, deve sfruttare altre persone, facendole diventare inevitabilmente povere. Non si scappa. I soldi che girano sono sempre gli stessi, solo che sono distribuiti in modo iniquo. I paesi poveri, il cosiddetto terzo mondo, esiste a causa del primo mondo. Cioè a causa nostra. Basti pensare ai milioni di morti nel Congo a causa dei cellulari che diamo ai nostri figli di 4 anni. Oppure ai milioni di euro che usiamo in ARMI che vendiamo e che generano morte in quei posti lì. Certo, è compito dei politici, mica dei cittadini. Già, ma i politici sono votati da noi i cittadini…
Quindi, invece di pensare a chi muore di fame e sospirare, pensiamoci seriamente la prossima volta che andiamo a votare. Invece di votare il mafioso di turno in cambio di una raccomandazione per un posto di lavoro. È lunga la storia, difficile condensarla in un commento…
Non è mio costume vantarmi di un gesto di solidarietà.
Oggi in un bar di piazza libertà ero con mia moglie ho avuto il piacere di offrire un caffè a Graziano, nei suoi occhi ho visto la gioia di chi si sente escluso e non riceve nemmeno gli auguri.
Sono davvero contento e invito tutti a fare qualcosa per rendere il natale meno difficile a chi soffre.
ciao Tina
BUON NATALE