Mi chiedo dove sia finito il socialismo.
Me lo chiedo nel momento in cui siamo costretti ad indignarci, anche, nei confronti di taluni governi socialisti, quando prendono decisioni antisociali e tali da favorire i capitalisti.
Faccio riferimento al Governo del Brasile del PT (Partido dos Trabalhadores), dell’ex presidente Ignacio “Lula” da Silva (il “presidente operaio”, dal 2003 al 2010) e di Dilma Roussef (la “presidentessa guerrigliera”, 2011-14) che per finanziare le enormi spese in vista dei mondiali di calcio, ha pensato bene di aumentare i biglietti dei mezzi pubblici. Ed è chiaro come la luce del sole in pieno giorno, che non sono i ricchi ad averne bisogno.
Dov’è finito il socialismo, allora mi chiedo! Dov’è finito lo spirito del socialismo?
Forse è giunto il momento di riflettere sull’incompatibilità di alcune idee politiche, ma anche religiose, con il potere. Forse è giunto il momento di affermare con forza che il potere corrompe qualsiasi buona idea.
Oh, se ti può consolare aggiungo anche Tremonti, Sacconi e Brunetta all'elenco dei socialisti! ;-P
A parte gli scherzi, è una triste riflessione la tua che però condivido… certo che è triste constatare che il potere fa sempre gli intere$$i di poche persone.
Bisogna trovare un sistema per far rispettare le regole di convivenza civile e societaria, senza ricorrere al POTERE. Urge scienziato per soluzione
Secondo chi scrive, il problema non è socialismo si , socialismo no. Molto più semplicemente, la nostra società, c.d. occidentale, si è sempre più capitalistizzata ( mi si passi il termine!). Ed a tal proposito mi piace richiamare un ammonimento che il non dimennticato papa polacco Giovanni Paolo II, forse il maggior responsabile (in senso altamente positivo) della caduta del comunismo sovietico, ebbe a fare: il capitalismo esasperato, il capitalismo che mette il profitto. il guadagno, la ricchezza davanti all'uomo e prima dell'uomo, è peggiore del peggiore comunismo!
Grazie per l'ospitalità, Francesco Mafrica